ADR

 

 

 

 

 

 

ADR è l'acronimo di "Accord Dangereuses Route", sintesi di "Accord European relatif au transport international des marchandises dangereuses par route", ossia "Accordo europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada".
Firmato a Ginevra il 30 settembre 1947 e ratificato in Italia con la legge n.1839 del 12 Agosto 1962, l'accordo è composto da poche pagine (per un totale di 17 articoli) e un protocollo d'intesa, che demanda tutte le disposizioni a due corposi allegati.
Esso regolamenta:

  • la classificazione delle sostanze pericolose in riferimento al trasporto su strada;
  • le norme e prove che determinano la classificazione delle singole sostanze come pericolose;
  • le condizioni di imballaggio delle merci, caratteristiche degli imballaggi e dei contenitori;
  • le modalita' costruttive dei veicoli .
    i requisiti per il mezzo di trasporto, compresi i documenti di viaggio.
  • PRINCIPALI NOVITA’ DELL’ACCORDO ADR 2017 Dal 1 gennaio 2017 è entrato in vigore l'aggiornamento 2017 del Regolamento internazionale sull'autotrasporto delle merci pericolose ADR. Nella fase iniziale, l'applicazione delle nuove norme è obbligatoria per i trasporti internazionali, mentre i singoli Paesi che hanno sottoscritto l'accordo hanno tempo sino al 1 luglio 2017 per applicarlo ai trasporti nazionali. Di seguito vengono elencate le principali novità del’accordo ADR 2017, suddivise per capitoli di riferimento: Capitolo 1.1: Esenzioni  Modificata l’esenzione per il trasporto di gas in serbatoi o bombole (1.1.3.2)  Modificata l’esenzione per il trasporto di combustibili liquidi (1.1.3.3) Capitolo 1.2: Definizioni  Sono state inseriti nuove definizioni: carico, scarico, container per il trasporto alla rinfusa flessibile, durata di vita, durata di progetto, temperatura di polimerizzazione auto accelerata (TPAA), tempo di tenuta. Capitolo 2.1: Principi generali di classificazione  Con l’approvazione dell’autorità competente è possibile modificare la classificazione di una materia nominativamente elencata nella Tabella A se soddisfa dei criteri di classificazione diversi rispetto a quelli indicati dall’ADR.ù Capitolo 2.2: Disposizioni particolari per le diverse classi  Classe 1: modificata la classificazione dei fuochi pirotecnici con le cascate; inserito il documento di classificazione dell’autorità competente. Nuovo numero ONU: UN 0510 motori per razzi.  Classe 2: inserito nuovo numero ONU: UN 3529 motore a combustione interna alimentato a gas infiammabile o motore a pila a combustibile alimentato a gas infiammabile o macchinario a combustione interna alimentato a gas infiammabile o macchinario a pila a combustibile alimentato a gas infiammabile.  Classe 3: introduzione dell’esenzione per i liquidi viscosi pericolosi per l’ambiente confezionati in imballaggi che contengono al massimo 5 litri. Nuovo numero ONU: UN 3528 motore a combustione interna alimentato a liquido infiammabile o motore a pila a combustibile alimentato a liquido infiammabile o macchinario a combustione interna alimentato a liquido infiammabile o macchinario a pila a combustibile alimentato a liquido infiammabile.  Classe 4.1: è stato inserito il codice di classificazione F4 oggetti e PM materie che polimerizzano. Nuovi numeri ONU: UN 3527 kit di resina poliestere UN 3531 materia solida che polimerizza, stabilizzata n.a.s. UN 3532 materia liquida che polimerizza, stabilizzata n.a.s. UN 3533 materia solida che polimerizza, con controllo della temperatura n.a.s. UN 3534 materia liquida che polimerizza, con controllo della temperatura n.a.s.  Classe 6.2: Il trasporto di animali vivi non intenzionalmente o naturalmente infetti è sottoposto unicamente alle regole ed ai regolamenti pertinenti dei paesi d’origine, di transito e di destinazione.  Classe 9: per le pile al litio la possibilità di deroga al rispetto delle disposizioni dell’ADR per prototipi o piccole produzioni di pile. Nuovo numero ONU: UN 3530 motore a combustione interna o macchinario a combustione interna. Capitolo 4.1: Utilizzazione di imballaggi  Fissata a 1.000 litri la capacità massima dei recipienti a pressione collocati in un recipiente a pressione di soccorso.  Nuova istruzione d’imballaggio per P910 per piccoli lotti di produzione o prototipi.  Modificata l’istruzione di imballaggio LP per UN 1950. Capitolo 4.3: Uso delle cisterne  Per le cisterne riempite prima della scadenza, è possibile trasportarle dopo la data di scadenza entro un mese da tale data per le merci ed entro tre mesi per i rifiuti.  Per ogni trasporto di gas liquefatti refrigerati con container cisterna deve essere determinato il tempo di tenuta reale. Capitolo 5.2: Marcatura ed etichettatura  È stato introdotto un nuovo marchio per i colli contenti pile o batterie al litio trasportate secondo la DS188.  Per le bombole di diametro piccolo, è possibile apporre le etichette di dimensioni ridotte sulla parte superiore non cilindrica.  È stata introdotta una nuova etichetta n.9A da applicare sui colli che contengono pile o batterie al litio. Capitolo 5.3: Placcatura e marcatura  Per container-cisterna e cisterne mobili a scomparti, se tutti i compartimenti devono riportare le stesse placche, possono essere apposte una volta su ogni lato e ad ogni estremità.  Su container-cisterna e su cisterne mobili con una capacità non superiore a 3.000 litri e con una superficie disponibile non sufficiente per apporre i marchi prescritti, è possibile ridurre le dimensioni minime dei lati a 100 mm. Capitolo 5.4: Documentazione  Nei documenti di trasporto di imballaggi vuoti non ripuliti che hanno contenuto merci pericolose delle classi 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 8 o 9, la descrizione degli imballi può essere: “imballaggi vuoti, con residui di” seguito dai numeri della classe e dei rischi sussidiari in ordine numerico.  Se lo speditore a proceduto ad una riclassificazione secondo il 2.1.2.8, il documento di trasporto deve recare la dicitura “Classificato secondo il 2.1.2.8”.  Per il trasporto dei numeri ONU 3528, 3529 e 3530, il documento di trasporto, quando richiesto in base alla DS 363, deve contenere la seguente dicitura: “Trasporto secondo la disposizione speciale 363”.  In caso di trasporto di gas liquefatti refrigerati in container-cisterna, lo speditore deve indicare nel documento di trasporto la data in cui scade il tempo di tenuta reale, nel seguente modo: “Fine del tempo di tenuta: ………… (GG/MM/AAAA)”.  Sono state aggiornate le istruzioni scritte, il nuovo modello è obbligatorio dal 1 luglio 2017. Capitolo 5.5: Disposizioni speciali  Il ghiaccio secco N° ONU 1845, può essere trasportato secondo le modalità descritte nella sezione 5.5.3 anche quando è trasportato come spedizione di merci pericolose.  È stato precisato quando non è richiesta la marcatura dei veicoli che trasportano colli contenenti agenti refrigeranti o di condizionamento. Capitolo 6.2: Recipienti a pressione  Inseriti riferimenti a nuovi standard tecnici.  Nuove disposizioni per bombole e tubi a pressione in materiale composito. Capitolo 6.8: Costruzione cisterne  La capacità del costruttore a realizzare lavori di saldatura deve essere verificata e confermata dall’autorità competente o dall’organismo da essa designato, che rilascia l’approvazione del tipo. Un sistema di garanzia della qualità della saldatura deve essere implementato dal costruttore.  Quando viene rilevata la presenza di un difetto inaccettabile in una porzione della saldatura, i controlli non distruttivi devono essere estesi ad una porzione della saldatura di lunghezza almeno uguale su entrambi i lati a quella che contiene il difetto.  Sono state modificate le modalità di verifica dei tempi di tenuta dei container-cisterna che trasportano gas liquefatti refrigerati. Capitolo 6.11: Container per trasporto alla rinfusa Capitolo 7.3: Trasporto alla rinfusa Capitolo 7.5: Movimentazione  Inserita nuova sezione per container per trasporto alla rinfusa flessibili. Capitolo 8.2: Formazione equipaggio  Inserite nuove sotto sezioni sulla modalità di esecuzione degli esami con il fine di evitare manipolazioni e frodi.  Possibilità di effettuare gli esami scritti, in tutto o in parte, sotto forma di esami elettronici. Capitolo 9.1: Approvazione dei veicoli  La tipologia di veicolo OX è stata inclusa nella tipologia FL. Capitolo 9.3: Costruzione dei veicoli  Modifica della sottosezione sul cablaggio.  Inserita una nuova sotto sezione “Tensione” applicabile ai veicoli EXII e EXIII.  Viene permesso l’uso di gas come combustibile. 

 

Trasporti di merci pericolose ADR, depositi sottoposti a Direttive Seveso III secondo: D.Lgs 105/2015.